Monte Frontè

ll Monte Frontè (2.152 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi Liguri (sottosezione Alpi del Marguareis).

È la seconda vetta più alta della Liguria dopo il Monte Saccarello. Come questo, presenta un pendio erboso, usato come pascolo, sul lato Nord-est (verso Monesi e Piaggia) ed è invece roccioso e molto scosceso su quello ad ovest (verso Verdeggia e la Francia).

Sulla sua vetta si trova, su un piccolo basamento, una statua della Madonna eretta nel 1955. Il nome attuale è la contrazione del precedente nome storico di Monte Frontero.

Sentiero Trekking

Da San Bernardo di Mendatica parte un pittoresco sentiero che in circa 3 ore porterà sulla cima del Monte Frontè (2.153 metri), uno delle più elevate e belle cime delle Alpi Liguri. All’inizio si percorrerà un sentiero in mezzo a uno stupendo bosco di faggi per poi raggiungere la Magheria Garlenda e da qui, lasciato a destra il sentiero per Monesi raggiungeremo il Frontè, costeggiando la Cima Garlenda. 

La zona è famosa per la sua flora, con numerose specie endemiche, relitti glaciali che convivono con specie tipicamente mediterranee; tra le più rappresentative abbiamo il botton d’oro, la genziana maggiore e decine di altre. Non bisogna trascurare l’aspetto faunistico dell’ultima tratto dell’escursione, le pendici del Frontè sono infatti frequentate da camosci e marmotte oltre a essere un luogo di transito della muta di lupi che frequenta questo tratto delle Alpi Liguri. L’importanza ecologica della zona è stato riconosciuta a livello istituzionale con la costituzione del Parco delle Alpi Liguri proprio per proteggerle e farle conoscere. 

Sulla cima si potrà godere di una magnifica vista del Saccarello (la più alta vetta delle Alpi Liguri), il Monega, e la catena della Parte Piemontese con il Marguareis e il Mongioje; altrettanto stupenda è la vista della conca di Monesi da un lato e della Conca di Monesi dall’altra. Non mancherà la presenza di fortini e caserme, muti testimoni delle difese poste (da fine 1800) sul confine.

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